Per salvaguardare la salute della nostra pelle, per non sprecare acqua né energia, per avere sempre un ambiente bagno salubre, per risparmiare: per tutti questi motivi esistono dei modi “più corretti” per fare la doccia. Certo, quando ci si immerge sotto quel getto caldo tutto quello che si cerca è un momento di relax, lontano da preoccupazioni e da stress. É però vero che non bisogna mai dimenticare né il nostro pianeta, né il nostro portafoglio, né ovviamente il nostro benessere fisico. Ecco quindi che è bene seguire delle regolette per non sbagliare, soprattutto nel caso in cui si facciano docce molto frequenti, magari ogni giorno. Non è raro, infatti, trovarsi in periodi più o meno lunghi in cui la doccia diventa un appuntamento quotidiano. É tipico dell’estate, quando il caldo torrido non lascia altre opzioni, nonché della vita di chi fa lavori fisici, o ancora, di chi frequenta palestre e piscine tutti i giorni.
Per non sprecare energia, per il bene del nostro portafoglio e dell’ambiente. Ma non solo: evitare di riscaldare eccessivamente l’acqua sotto la doccia è un buona avviso anche per la salute delle nostra pelle. Meglio non oltrepassare mai, dunque, i 40-42 gradi, per non rischiare di seccare la cute.
Al contrario di quanto fanno in molti, sarebbe sempre bene iniziare prima con lo shampoo, e finire poi con il lavaggio del corpo. Il motivo in fondo è semplice: i residui dello shampoo, per chi conclude la doccia con questa operazione, tendono a restare sulla pelle, con il rischio di andare a occludere i pori. Molto meglio, quindi, iniziare proprio con i capelli!
Soprattutto chi fa la doccia quotidianamente dovrebbe evitare delle docce troppo lunghe. Per molti motivi: per ridurre il consumo idrico, per diminuire il dispendio energetico, ma anche per non rovinare la pelle, la quale potrebbe finire per disidratarsi.
Non si dovrebbero mai scegliere detergenti e shampoo a caso, e l’attenzione dovrebbe essere doppia per chi ha una pelle sensibile o molto sensibile.
La doccia dovrebbe essere un attimo di puro relax e benessere. Perché concluderla strofinandosi con un asciugamano, tanto più se non particolarmente morbido? Per non spezzare subito l’incantesimo, e per non danneggiare la pelle, molto meglio tamponare delicatamente con un asciugamano soffice.
terminata la doccia è d’obbligo arieggiare il bagno, per ridurre il livello di umidità e rendere più salubre l’ambiente, riducendo il rischio di muffe. I più fortunati possono contare su una finestra; per gli altri, la soluzione è costituita dagli appositi aspiratori d’aria.