Lo sanno molto bene gli architetti: negli ultimi anni l’interesse dei committenti è andato sempre più focalizzandosi verso l’ambiente bagno, ovvero verso quella stanza che per molto tempo è stata almeno in parte trascurata non solo dai proprietari degli immobili, ma spesso anche dagli stessi progettisti. Il vento, al giorno d’oggi, è però mutato. Il bagno viene infatti vissuto sempre più come un’esperienza sensoriale, lasciandosi alle spalle la mera e pura funzionalità; a diffondere questo nuovo modo di guardare al bagno sono stati prima di tutto i modelli dell’hotellerie, con tanti gestori di albergo che hanno ben inteso quanto un bagno di qualità possa intrigare e rapire gli ospiti.
Com’è il moderno bagno di design? Ebbene, i trend sono molti e differenti, ma è possibile individuare delle direttive principali lungo le quali ci si sta muovendo. In generale, come è noto, le metrature dedicate alle stanze da bagno sono generalmente ridotte, superando raramente gli 8 metri quadrati. Di più: anziché optare per un bagno di dimensioni importanti, come avviene nelle abitazioni più elitarie, la tendenza è piuttosto quella di realizzare quando possibile due bagni distinti. Le metrature medie o ridotte, però, non eliminano la volontà né l’opportunità di creare ambienti bagno all’insegna del comfort e del relax, per valorizzare al massimo grado il tempo che si passa all’interno di questi spazi.
Soprattutto negli spazi più piccoli giocano bene i sanitari sospesi, tendenzialmente più corti, ed esteticamente gradevoli, non creando alcuna interruzione a livello del pavimento. Quanto ai cromatismi, le palette neutre continuano a farla da padrone, anche se spiccano spesso scelte differenti, con profili e dettagli neri a definire bagni estremamente eleganti.
Protagonista di questi spazi dedicati al benessere non può essere ovviamente che la doccia, punto di riferimento per il relax quotidiano. Come sappiamo negli ultimi trend si trova sempre più spesso il piatto doccia a filo pavimento, non di rado all’interno di box doccia senza porta, a integrare lo spazio doccia con il resto dell’ambiente da bagno. Per evidenziare ulteriormente questo compenetrare del bagno nel vano doccia tanti progettisti optano per separatori totalmente trasparenti, non di rado sospesi, mentre c’è chi cerca un contatto con l’elemento naturale proponendo piatti doccia in pietra, meglio se in abbinamento al piano del lavabo.
A completare il tutto arriva poi il sistema doccia, ciliegina sulla torta di un bagno progettato alla perfezione.
Kit doccia minimalisti, pratici saliscendi, eleganti colonne docce, confortevoli pannelli doccia: di certo quanto a tipologie di shower system non c’è che l’imbarazzo della scelta. E se la scelta della tipologia esatta è dettata in primo luogo dalla funzionalità, la scelta delle linee e dei colori dipende invece dal senso estetico del bagno nel suo complesso. C’è il progettista che cerca l’abbinamento tra rubinetteria del bagno e sistema doccia, e c’è chi invece guarda al vano doccia come a uno spazio autonomo, nel quale suonare la stessa armonia ma con note nettamente differenti.
Le proposte Cropelli, in ogni caso, sono pronte a deliziare ogni designer e ogni cliente. Presentiamo infatti sistemi doccia dalle linee nette, pulite ed essenziali, per i bagni più moderni, come soluzioni dalle linee più morbide, per chi cerca qualcosa di più retrò. E ancora, le finiture spaziano tra l’acciaio inox lucido o spazzolato e l’alluminio grigio opaco, tra l’ottone cromato e le collezioni speciali nero opaco e nichel spazzolato, per chi cerca un sistema doccia esclusivo e originale.
