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Progettare un bagno: gli errori da evitare

Quali sono gli errori da evitare per costruire un bagno perfetto?

Lo spazio

Sulla carta, in genere, è facile posizionare i sanitari anche nei bagni più piccoli, e persino in quelli più originali, magari lunghi e stretti, come un corridoio, oppure con angoli tutto fuorché retti.
Ma quando si progetta un bagno bisogna tenere in considerazione anche il fatto che quell’ambiente dovrà essere effettivamente utilizzato, ogni giorno.
Si dovrà dunque permettere il passaggio agevole tra una parte e l’altra, senza ritrovarsi magari a che fare con mobili lavabi particolarmente ingombranti che tendono a “schiacciarci” contro la vasca antistante.

Altezza dei sanitari

Di certo i sanitari sospesi sono un’opzione da tenere in considerazione, dando più ariosità all’ambiente e permettendo una più facile pulizia del bagno.
Molto spesso, però, capita di incontrare wc e bidet posizionati particolarmente in basso, cosa che può risultare indubbiamente scomoda.

L’apertura di porte e finestre

Ecco un aspetto al quale, molto spesso, non si presta assolutamente attenzione.
Come si dovrebbe aprire la porta di un bagno? O meglio, come non si dovrebbe aprire?
Di certo l’anta non può finire la sua corsa sbattendo contro un sanitario e, preferibilmente, non dovrebbe condurre direttamente verso il wc: molto meglio, concettualmente, aprire la porta e ritrovarsi di fronte al lavabo, accompagnato dallo specchio.
Per quanto riguarda l’apertura, è bene pensare sempre all’ingombro dell’anta una volta aperta: per questo l’apertura ideale dovrebbe essere contro una parete del bagno, o in casi particolari contro qualcosa che si intende “nascondere”, come per esempio la lavatrice. É bene poi prestare attenzione anche all’apertura delle finestre, che una volta aperte non devono intralciare. Idealmente, dove possibile, di dovrebbe sempre optare per delle finestre che permettono un’apertura a 180° gradi.

I consumi

Progettare il bagno significa anche scegliere la rubinetteria e i set doccia, e quindi le bocche d’erogazione che completeranno bidet, lavabi e docce. Indubbiamente la scelta di questi componenti deve essere fatta in base ai propri gusti personali, alle proprie esigenze e allo stile del bagno.
Ma non è tutto qui: sarebbe infatti un errore non prendere in considerazione il consumo d’acqua relativo ai rubinetti e ai soffioni doccia. Che senso avrebbe lamentarsi delle bollette (per non parlare dell’impatto ambientale) se al momento della scelta non si è dato alcuna attenzione a questo aspetto?

La vasca

Ci sono persone che amano la vasca, e che, almeno una volta alla settimana, si concedono un bagno con tanta schiuma, e persino con delle candele profumate. E poi ci sono tantissime altre persone che invece, pur avendo una vasca in bagno, non la utilizzano mai.
Prima di progettare il nuovo bagno è quindi bene interrogarsi sull’effettivo uso che si farà dell’ingombrante tinozza: chi sospetta che la vasca da bagno verrà utilizzata poco o per nulla farà bene a eliminarla dal progetto, lasciando eventualmente più spazio per altre soluzioni, come una doccia ampia con un doccione importante. Un getto d’acqua in grado di investire dolcemente tutto il corpo non farà sicuramente rimpiangere la vasca!

Vivi la Shower Experience.